Otzi: l’uomo venuto dal ghiaccio

Otzi_ricostruzioneEra il mese di settembre del 1991, venticinque anni fa, quando due escursionisti tedeschi scoprirono in un ghiacciaio la mummia di un uomo vissuto tra il 3300 e il 3200 a.C., nell’epoca in cui il rame (metallo rossiccio usato per fabbricare fili elettrici, monete, pentole…) venne introdotto in Europa.

L’uomo riemerso da un lunghissimo sonno glaciale fu[ppw id=”125865722″ description=”settembre 2016″ price=”0″] soprannominato Otzi, dal nome della valle che confina con il luogo del suo ritrovamento , la valle del Tirolo Otztail (in provincia di Bolzano). Accanto a lui si ritrovarono resti delle sue scarpe, del mantello, dei suoi vestiti di pelli e pellicce, del suo zaino, della faretra, dei suoi calzoni e una bellissima ascia.

CHE COS’E’ UNA MUMMIA?
E’ un corpo morto, conservato quasi intatto. Ci sono due tipi di mummie: quelle artificiali, come quelle egizie, che venivano trattate con sostanze chimiche, rendendo impossibile capirne la storia, e quelle umide (o naturali) conservate grazie alle favorevoli condizioni climatiche .

Otzi è una mummia umida, ben conservata dal freddo del ghiaccio che, oltre a mantenere quasi inalterati i tessuti e gli organi, ha permesso agli scienziati di “raccontare “ la sua storia.

CHI ERA OTZI?
L’uomo venuto dal ghiaccio era un maschio adulto, alto circa 160 cm, magro (pesava circa 50 kg) che al momento della morte doveva avere circa 46 anni. Occhi marroni, capelli scuri e ondulati, lunghi almeno fino alle spalle e, probabilmente, portati sciolti. Sul suo corpo ci sono ben 56 tatuaggi, per lo più linee, punti e crocette. A differenza dei tatuaggi moderni, realizzati con aghi, quelli di Otzi sono stati ottenuti incidendo la pelle e strofinandoci sopra del carbone vegetale: servivano per alleggerire i dolori ossei.

Dopo esami approfonditi, gli esperti pensano che Otzi sia morto a causa di una ferita da freccia alla spalla che ha causato una forte emorragia durante una lotta corpo a corpo.

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La mummia di Otzi.

Il ritrovamento di Otzi è stato un evento straordinario dal punto di vista archeologico, perché è stato l’unico uomo del Neolitico ritrovato con tanti oggetti personali.

Se vuoi conoscere Otzi , visita il Museo Archeologico di Bolzano nell’Alto Adige: [email protected]


LE PAROLE DIFFICILI
glaciale: di ghiaccio
faretra: astuccio per le frecce
ascia: strumento per tagliare il legname
ossei: delle ossa
emorragia: forte fuoriuscita di sangue
Neolitico: Ultimo periodo dell’eta’ della pietra, nel quale l’uomo imparò a coltivare la terra e ad allevare animali. Il Neolitico termino’ circa 5000 anni fa, nel 3000 a.C.


Stefania Fanucci 

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