L’Italia alle prese con l’aria malata

Inquinamento spiegato ai bambini

Inquinamento spiegato ai bambiniUn autunno caldo e un inverno quasi tiepido, temperature sopra la media, il cielo senza nuvole e nessuna traccia di pioggia: in queste condizioni meteorologiche lo smog cresce e si moltiplica. Non è solo colpa del clima: le emissioni dei tubi di scappamento delle auto e quelle degli impianti di riscaldamento pubblici e domestici (cioè delle case) non aiutano certo a “pulire” l’aria. All’origine, poi, del riscaldamento globale e dell’inquinamento attuale ci sono[ppw id=”124507149″ description=”virus zika febbraio 2016″ price=”0″]le attività dell’uomo (chimica, scarichi di automobili, aerei, fabbriche) e i rifiuti. Queste attività umane hanno peggiorato l’effetto serra e causato il buco dell’ozono. L’effetto serra si ha quando la nostra atmosfera tende a trattenere il calore che proviene dalla superficie della Terra ma se nell’atmosfera aumenta la quantità di gas inquinanti anche la temperatura del pianeta aumenta, provocando cambiamenti del clima e causando il buco dell’ozono. Un sottile strato di ozono ci protegge assorbendo i raggi ultravioletti del Sole, che sono nocivi. Ma l’aumento nell’aria di particelle inquinanti (emesse da condizionatori d’aria, frigoriferi e apparecchiature usate dall’uomo) hanno assottigliato questo strato, tanto che ora, al suo interno, compaiono dei buchi.

Correre ai ripari è necessario perché l’inquinamento è micidiale: quando lo smog sale, sale anche il numero di persone che si ammalano. Milano, Roma e Napoli hanno cercato di contenere le polveri sottili limitando la circolazione delle auto e riducendo il traffico con l’utilizzo di mezzi pubblici e di biciclette.

MENO CEMENTO E PIÙ ALBERI
è la ricetta antismog del Conaf (consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali). Per migliorare la qualità dell’aria nelle grandi città basterebbe rendere più equilibrato il rapporto tra alberi e cemento. Alberi e piante non lasciano passare (filtrano) le sostanze inquinanti gassose e sono in grado di rimuovere dall’aria quantità consistenti di polveri sottili e di dare un po’ di ossigeno ai nostri polmoni.

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