L’Inghilterra ha deciso: fuori dall’Europa

brexitSe nella tua classe un compagno se ne va, si sente la mancanza non solo perché era attivo in classe e partecipava ma anche perché era importante per i lavori di gruppo, i tornei sportivi e i giochi: la stessa cosa è successa nell’Unione Europea dove l’Inghilterra, con[ppw id=”125865722″ description=”giugno 2016″ price=”0″] un referendum, ha deciso di uscire. Mancando uno Stato, manca una parte importante nell’UE: meno risorse economiche (soldi) per poter pagare la costruzione di strade, meno aiuto per la ricerca e per la tutela (protezione) dell’ambiente, il ritorno di barriere doganali e di dazi su prodotti importati ed esportati.

PERCHE’ HA VINTO LA BREXIT?
Con la parola Brexit si intende “uscita della Gran Bretagna” parola scelta per questa occasione che si compone dei termini “Britain” (Gran Bretagna) e “exit” (uscita ). In Inghilterra non c’era l’Euro e per questo è stato molto facile uscire, inoltre alcuni cittadini britannici (della Gran Bretagna cioè inglesi) non hanno accettato il fatto che molti stranieri si siano trasferiti nel loro paese dopo la formazione dell’Unione Europea, aumentando di molto il numero degli stranieri residenti con un proprio lavoro e un’assistenza sanitaria (salute). Il tema dell’immigrazione negli anni è diventato importante nella politica dell’Inghilterra e questo fatto ha portato i cittadini a cercare una propria indipendenza per trovare soluzioni adatte al loro territorio.


LE PAROLE DIFFICILI:
referendum: votazione dove non si eleggono delle persone ma si fa una scelta tra due possibilità;
UE: Unione Europea è un’organizzazione i cui obiettivi, importanti per tutti gli Stati che aderiscono, sono la pace e il benessere dei popoli;
barriere doganali: controlli di merci alla frontiera;
dazi: imposte cioè versamenti di denaro;
stranieri residenti: persone che arrivano da un paese diverso da quello in cui vivono abitualmente.


 

Stefania Fanucci

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