Il Giubileo

ROMA 8-4-2007 PIAZZA SAN PIETRO IL SANTO PADRE PAPA BENEDETTO XVI IMPARTISCE LA BENEDIZIONE URBI ET ORBI NEL GIORNO DI PASQUA

giubileo1L’8 dicembre 2015 giorno dell’Immacolata Concezione è la data che segna l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro e l’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia che terminerà il 20 novembre 2016. In questo momento difficile e delicato per la Chiesa il Papa chiede uno speciale aiuto divino.

Cosa significa Giubileo?
[ppw id=”124507149″ description=”virus zika febbraio 2016″ price=”0″]Nel cristianesimo con il termine “giubileo” si indica l’Anno Santo, un grande evento che ricorre ogni cinquant’anni. Per iniziare l’anno Santo si suonava un corno d’ariete, lo yobel da cui deriva il termine Giubileo.

Perché è un Giubileo straordinario?
È’ il Giubileo della Misericordia, una apertura verso tutti che non guarda la razza, il colore della pelle e nemmeno gli errori. La misericordia ci fa mettere nei panni dell’altro e trovare delle soluzioni. Papa Francesco “apre le porte” e riconosce la bellezza della diversità. Purtroppo a causa dei recenti atti di terrorismo in occasione del Giubileo, il governo e il ministro degli Interni Alfano hanno previsto un piano di sicurezza potenziato per i pellegrini che durante l’anno santo si recheranno a Roma.

La storia del Giubileo
L’anno giubilare compare nella Chiesa intorno al Medioevo: fu Papa Bonifacio VIII che apri’, nel 1300, la prima porta Santa. I pellegrini che avessero visitato le Basiliche di San Pietro e di San Paolo avrebbero avuto il perdono dei peccati. Papa Clemente VI accomuno’ il Giubileo con quello ebraico, Papa Urbano VI lo fisso’ ogni trentatré anni nel ricordo di Cristo e, infine, venne stabilito di farlo ogni venticinque anni. Quello che stiamo per vivere e’ un Giubileo straordinario. L’ultimo che la Chiesa ha celebrato e’ stato quello dell’anno duemila con papa Giovanni Paolo II.

Un piano di sicurezza
Nel 1506 fu istituito il corpo delle guardie svizzere per difendere il Papa e i palazzi pontifici. In tempo di pace le guardie avevano diversi compiti: guardia al portone di bronzo del Vaticano, scorta al Papa, custodia ai palazzi, guardia d’onore ai funerali. Attualmente per l’apertura dell’Anno Santo, oltre alle normali difese, è previsto un piano di sicurezza “rinforzato”: 1.100 forze di polizia, 2.500 militari che lavoreranno insieme ai carabinieri e all’esercito. Attivate, inoltre, squadre antiterrorismo, perfezionato l’uso di droni, strumenti utili per il controllo dall’alto delle folle. Sono dei robot dotati di eliche per volare e muniti di videocamera.

In Italia c’è massima allerta sul Giubileo della Misericordia: l’intelligence americana ha indicato tra i possibili obiettivi del terrorismo il Vaticano. La capitale e’ più controllata , le istituzioni lavorano bene anche se si cerca di mantenere una città accogliente e aperta in tema con lo spirito del Giubileo. Per meglio controllare i flussi dei pellegrini e prevenire problemi e disagi e’ necessario registrarsi su www.im.va, compilare un modulo di quattro pagine prima di varcare la Porta Santa.

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