Il diritto alla famiglia

La Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia riconosce ad ogni bambino il  diritto ad avere una famiglia. Si tratta di un diritto importante perché permette ad ogni piccolo individuo di avere una storia e, sopra ogni cosa, gli offre un perimetro di protezione contro la violazione dei suoi diritti. La famiglia, infatti, è il primo scudo protettivo di ogni bimbo.

La famiglia, sono prima di tutto i genitori. Ed i genitori sono le prime persone in grado di agire per conto del bambino e farne rispettare i diritti. I bambini separati dai genitori diventano facilmente vittime della violenza altrui, dello sfruttamento, della tratta, della discriminazione e di ogni tipo di maltrattamento.

Il diritto ad una famiglia significa:

  • Il diritto di conoscere i propri genitori biologici
  • Il diritto a essere cresciuti dai propri genitori
  • Il diritto di vivere con i propri genitori
  • Il diritto di vedere i propri genitori
  • Il diritto alla protezione della propria vita privata
  • Il diritto a essere adottati
  • Il diritto a un livello di vita decente

Gli Stati devono fare in modo di permettere ed assicurarsi che ogni bambino non sia separato dai propri genitori contro la propria volontà. Nel mondo, esistono numerosi casi di bimbi abbandonati, privati della loro famiglia d’origine e dei genitori. Il loro unico sistema di difesa è, spesso, di raggrupparsi in bande di bambini che vivono per strada. E, per sopravvivere, l’unica possibilità resta la prostituzione, il furto o la partecipazione alla violenza… 
I bambini abbandonati a se stessi sono, inoltre, facili vittime di malnutrizione, violenza e sfruttamento.

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