Hai regolato l’orologio?

alice oraIl ritorno all’ora solare spiegato ai bambini…

Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre, l’ora è cambiata. Succede due volte l’anno: portiamo avanti gli orologi di un’ora a fine marzo per riportarli indietro, sempre di un’ora, a fine ottobre. Perché?

Quest’abitudine è stata presa per[ppw id=”124507149″ description=”virus zika febbraio 2016″ price=”0″]cercare di ridurre il nostro consumo di energia elettrica. Illuminare la tua cameretta, accendere la televisione o il computer, riscaldare la casa richiede energia. Purtroppo, le fonti di energia di cui disponiamo in Europa non sono rinnovabili. Significa che sono limitate e che prima o poi finiranno. Inoltre, la produzione di alcune di queste energie manda un gas nell’atmosfera (il CO2) che crea grossi danni al nostro pianeta. Si è quindi deciso di risparmiare un po’ di energia.

Come funziona
In pratica, spostare le lancette dell’orologio in avanti (a fine marzo) ci permette di godere della luce del sole fino a tardo pomeriggio e di accendere la luce elettrica più tardi (quando per noi sono le 20, la luce solare è quella delle 19). Le giornate più corte dell’autunno rendono inutile mantenere l’ora legale per cui torniamo indietro di un’ora (a fine ottobre) per tornare all’ora solare.

Questo cambiamento dell’ora è stato adottato per la prima volta in Italia nel 1916 e da tutti i Paesi dell’Unione Europea dal 2001. Si stima che con il passaggio dall’ora solare all’ora legale, il nostro Paese abbia risparmiato quasi 100 milioni di euro! Certo è che a volte può essere un po’ faticoso e che adattarsi a questo cambiamento scombussola un po’ i bambini e le persone anziane. Tu, cosa ne pensi?

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per sapere

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