Gli attentati di Parigi

parigi1Un articolo del nostro Giornale da leggere con i bambini per aiutarli a capire i tragici avvenimenti di Parigi e rispondere alle loro paure. Abbiamo cercato di rispondere alle domande che ci hanno posto i bambini. Non esitate a mandarci commenti o domande fatte dai vostri bambini! L’articolo è da stampare gratuitamente.

Venerdì 13 novembre, un gruppo di uomini armati ha ucciso più di 129 persone e ne ha ferite più di 350. Sono terroristi che hanno attaccato uno stadio, una sala dove si svolgeva un concerto e [ppw id=”124507149″ description=”virus zika febbraio 2016″ price=”0″]diversi bar e ristoranti nella città di Parigi. 7 di loro sono morti durante gli attentati. In questi giorni, la polizia francese ha arrestato altri 8 terroristi che potrebbero ancora fare del male. Uno di loro, il più pericoloso, è morto durante una sparatoria.

Perché hanno fatto un attentato a Parigi?
La Francia e altri paesi come gli Stati Uniti e la Russia stanno combattendo i terroristi dell’ISIS (vedi il nostro articolo per capire). Combattono mandando aerei militari a bombardare e cercare di distruggere i campi d’addestramento dove l’ISIS insegna ai terroristi (si dice che li addestra) a compiere attentati. I terroristi hanno deciso di vendicarsi uccidendo persone innocenti nella città di Parigi, la capitale della Francia.

Dove sono questi campi di addestramento?
In Siria, un Paese sconvolto dalla guerra e occupato in parte dall’ISIS.

Perché hanno ucciso persone innocenti che si stavano solo divertendo?
I terroristi hanno ucciso persone felici di essere a un concerto do musica rock, altre che si trovavano allo stadio, altre ancora che passavano la serata con gli amici in un bar o al ristorante perché non amano questo modo di vivere. Pensano che tutte queste attività dovrebbero essere vietate.

Lo dice la loro religione?
I terroristi islamici sostengono di combattere e uccidere perché lo dice la loro religione, l’Islam, ma non è così! Interpretano a modo loro il libro sacro dei musulmani, il Corano e vogliono imporre regole molto severe. Non vogliono ad esempio, che si ascolti musica, le donne devono nascondersi sotto lunghi abiti neri e non possono uscire se non accompagnate da un uomo. Ma attenzione! La maggior parte dei musulmani che vive nei nostri paesi non la pensa così e non è d’accordo con chi usa la religione in modo sbagliato.

La gente ha paura di uscire?
I parigini hanno ripreso tutte le loro attività: escono, fanno la spesa, vanno a scuola e cercano di vivere normalmente. Vogliono essere più forti della paura perché in questo modo sentono di combattere chi ha fatto del male a molti di loro. Nella parola “terrorista” c’è “terrore”. Un terrorista è un uomo che vuole farci paura (e ci riesce!). Continuando a vivere come prima, le persone dimostrano di essere più forti della paura e dei terroristi.

E’ normale avere paura?
Sì, è normale avere paura quando si sente parlare di violenza ed è normale essere tristi quando muoiono delle persone. Anche gli adulti sono spaventati e provano gli stessi sentimenti. Forse pensi ai bambini che vivono a Parigi, immagini la loro paura e ti chiedi se una cosa così brutta può capitare anche da noi. Se tutto questo ti spaventa, cerca di parlarne, di fare domande per cercare di capire, non tenerti tutto dentro.

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