Etna: esplosione dal cratere

Etna eruption - Catania, SicilyUno dei crateri, in eruzione dalla metà di marzo, è esploso improvvisamente ferendo dieci persone, colpite da ceneri e lapilli.

COSA HA PROVOCATO L’ESPLOSIONE?
E’ stato il contatto tra la lava incandescente della colata dell’Etna (in Sicilia) e la neve presente ad alta quota a provocare l’esplosione a quota 2700 metri del vulcano. Il fenomeno è avvenuto nel territorio di Nicolosi (paesino a 15 chilometri dalla cima dell’Etna).

HAI MAI VISTO STAPPARE UNA BOTTIGLIA DU SPUMANTE DOPO CHE ERA STATA AGITATA?
Il tappo[ppw id=”125865722″ description=”marzo 2017″ price=”0″] salta in aria e la schiuma schizza da tutte le parti, perché il gas contenuto nella bevanda spinge tanto forte verso l’alto che alla fine esplode. La bottiglia può essere paragonata ad un vulcano e la schiuma al magma… per fortuna non è liquido incandescente!
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CHE COSA E’ UN VULCANO?
Il vulcano è una frattura nella crosta terrestre da cui esce il magma. Sotto al vulcano, c’è la camera magmatica (una specie di serbatoio dove si trova il magma); da lì parte il camino,una lunga spaccatura verticale attraverso la quale il magma sale fino ad arrivare al cratere.
E quando il magma riesce a uscire all’esterno … ecco l’eruzione! E’ un momento spettacolare e pericoloso, che può durare poche ore, alcuni giorni o molti anni.

MA I VULCANI NON SONO TUTTI UGUALI!
Infatti, a seconda del tipo di eruzione e di materiali scagliati fuori, i vulcani hanno forme e dimensioni diverse: alcuni sono altissimi e con le pareti molto ripide a forma di cono; altri sono rotondi e con le pareti poco inclinate a forma di scudo; altri ancora sono solo delle fessure nella crosta terrestre, come grosse ferite da cui esce la lava.
I vulcani, poi, possono essere svegli, addormentati o spenti. Si chiamano spenti quelli che non hanno più eruzione, mentre svegli o attivi, i vulcani che stanno eruttando o che possono farlo da un momento all’altro. I più pericolosi sono i vulcani addormentati perché possono risvegliarsi all’improvviso con eruzioni violentissime, spazzando via interi paesi.

MA ALLORA PERCHE’ TANTE PERSONE CONTINUANO A VIVERE E A LAVORARE AI PIEDI DI QUESTE MONTAGNE?
Perché le ceneri vulcaniche e la roccia lavica rendono il terreno molto fertile: contengono, infatti, sostanze di cui le piante vanno ghiotte. Ecco perché le pendici dei vulcani sono ricoperte da orti, vigne e alberi da frutto. Inoltre i gas e i vapori che si trovano nelle zone vulcaniche creano sorgenti di acqua calda e laghetti di fango ricchi di sali minerali che fanno bene alla salute!

Lo sai che sulla terra ci sono tantissimi vulcani attivi! E molti si trovano sul fondo degli oceani! A volte, questi vulcani subacquei emergono formando delle vere e proprie isole. Le bellissime isole Hawai (arcipelago dell’Oceano Pacifico, parte degli Stati Uniti d’America) sono nate proprio così!

L’Italia è l’unica nazione Europea con un vulcanismo attivo e grandi vulcani che ancora eruttano. Almeno 10 sono attivi: Etna, Stromboli, Vesuvio, Ischia, Lipari, Vulcano, Pantelleria, Colli Albani, Campi Flegrei e Isola Ferdinandea.


LE PAROLE DIFFICILI:
crateri: apertura da cui il magma, massa di materiali ad altissima temperatura, esce all’esterno.
lapilli: pezzi di roccia.
lava incandescente: si chiama così il magma quando esce dal vulcano. Appena eruttata, la lava è caldissima, man mano che si raffredda diventa una roccia dura e nera.
crosta terrestre: lo strato più esterno e sottile del pianeta terra.
vulcanismo: fenomeno dei vulcani.


Stefania Fanucci 

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