L’equitazione

L’equitazione può essere praticata sia in strutture coperte che all’esterno, in maneggio, in un ippodromo o in campagna. Gli sport equestri si dividono in diverse discipline, alcune delle quali presenti nel programma olimpico.

Si possono distinguere 3 tipi di monta:

  • Da lavoro: tutti i tipi di monta cha hanno a che fare con attività di tipo lavorativo con il cavallo (butteri maremmani, cow boys…)
  • Sportiva o inglese: tutti i tipi di monta che hanno a che fare con l’agonismo e le discipline olimpiche, compresa la monta ad amazzone (salto ad ostacoli, dressage, cross country e endurance).
  • Equitazione classica: arte equestre trae le fondamenta dalle scuole di equitazione rinascimentali.

Un pò di storia…
L’uomo si è dedicato all’equitazione fin dall’antichità. Nell’antica Grecia e nell’antica Roma, chi sapeva cavalcare acquistava valore all’interno della società. I cavalieri divennero simbolo di nobiltà e quindi, i nobili si videro costretti ad imparare l'”arte di equitare” per poter partecipare alla vita politica e militare!
L’equitazione, l’arte di montare a cavallo, è spesso collegata all’ambiente militare. Con la nascita del motore a scoppio che trasformò il modo di viaggiare, l’equitazione rimase unicamente un’attività ludico-sportiva.

L’EQUITAZIONE ALLE OLIMPIADI
Le discipline equestri sono iscritte al programma dei Giochi olimpici dal 1900 ma sono state aperte ai civili solo dal 1948. Prima, infatti, erano riservate ai militari. Oggigiorno, le prove equestri si disputano in singolo misto e a squadre miste.
Le gare di equitazione delle olimpiadi si raggruppano in tre discipline:

  • Concorso completo
  • Dressage
  • Salto degli ostacoli

IL CONCORSO COMPLETO
Il concorso completo di equitazione è il risultato di anni di lavoro e di affiatamento tra un uomo o una donna ed il proprio cavallo. Questa gara ricompensa l’armonia uomo/cavallo valutandone la grazia, l’agilità e la rapidità della coppia.
Il concorso completo prevede tre gare, la prima di esercizi, la seconda composta da un percorso da effettuare seguendo diverse andature e la terza di salto ad ostacoli.

IL DRESSAGE
Le regole del dressage datano dal Rinascimento e diversi paesi sono all’origine di una scuola di dressage. Durante la prova di dressage, il cavallo deve eseguire una serie di figure, seguendo sia un programma libero sia un programma obbligatorio. I giudici assegnano un punteggio ad ogni figura.

IL SALTO DEGLI OSTACOLI
Durante le prove di salto, cavallo e fantino devono compiere un percorso che comprende una quindicina di salti, in un tempo determinato. Sono sanzionati per i salti non eseguiti o eseguiti in ordine errato, per gli ostacoli abbattuti e per il superamento del tempo massimo previsto.

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