Come medicare una puntura di medusa

Come medicare una puntura di medusa

Come medicare una puntura di medusa? Le meduse si spostano verticalmente oltre ad andare dove le portano le correnti. Se ci sono meduse nei paraggi, è consigliabile non fare il bagno ma, se per sfortuna dovessero pungerci o pungere un nostro bambino, non perdiamo la calma! Vediamo come dobbiamo comportarci se una medusa ci punge o punge un bambino.

La prima cosa da fare è uscire dall’acqua, lavare la parte colpita con acqua di mare ed evitare assolutamente tutti i “rimedi” popolari considerati efficaci, come strofinare la parte con la sabbia o pulirla con ammoniaca o urina che non fanno, in realtà, che peggiorare la situazione infiammando maggiormente la parte.
Bisogna anche sapere che alcune meduse possono causare uno shock anafilattico. Se si dovessero manifestare i relativi sintomi, il pronto soccorso è d’obbligo.

Cosa mettere sulle ustioni da medusa?

Dopo avere pulito bene la zona ustionata, per lenire rossore e gonfiore, la terapia farmacologica consigliata è applicare un gel al cloruro d’alluminio (meglio se a una concentrazione del 5%). In questo modo attenuerà il prurito e si bloccherà la diffusione delle tossine.

Quanto dura l’effetto della puntura di medusa?

Il dolore provocato dalla puntura di medusa dura in genere circa 30 minuti. Passato questo tempo, resta una sensazione di prurito.

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Primo soccorso per i bambini: come intervenire al meglio

Per aiutarvi ad intervenire in modo corretto, abbiamo preso in considerazioni più possibilità:

LA PELLE SI INFIAMMA, BRUCIA E COMPAIONO BOLLE O ERITEMA

Cosa fare immediatamente:

  • Fare uscire il bambino dall’acqua
  • Lavare bene la parte con acqua di mare
  • Controllare che non siano rimasti pezzi di tentacoli attaccati alla pelle
  • Applicare un gel astringente al cloruro d’alluminio (o altro preparato consigliato dal vostro farmacista, da tenere nella valigetta del pronto soccorso) per lenire il dolore e la diffusione delle tossine.

Cosa non fare:

  • Non lavare la parte con acqua dolce
  • Non sfregare la parte con la sabbia
  • Non applicare sassi caldi o altro sulla parte
  • Non lavare la parte con ammoniaca
  • Non lavare la parte con urina
  • Non lavare la parte con alcol
  • Non esporre la parte al sole fino alla fine dell’infiammazione (anche 2 settimane) per evitare la formazione di cicatrici.

LA PELLE S’INFIAMMA, BRUCIA E COMPAIONO BOLLE E ERITEMA. L’INFIAMMAZIONE E’ DIFFUSA E IL BAMBINO HA DIFFICOLTA’ DI RESPIRO, SUDA, E’ PALLIDO E DISORIENTATO

Cosa fare:

  • Sciacquare con acqua di mare
  • Andare immediatamente al pronto soccorso o chiamare il 118

Cosa non fare:

  • Non aspettare
  • Non lavare la parte con acqua dolce
  • Non sfregare la parte con la sabbia
  • Non applicare sassi caldi o altro sulla parte
  • Non lavare la parte con ammoniaca
  • Non lavare la parte con urina
  • Non lavare la parte con alcol
  • Non esporre la parte al sole fino alla fine dell’infiammazione (anche 2 settimane) per evitare la formazione di cicatrici.