Chiacchiere di Carnevale

Chiacchiere, frappe, sfrappe, bugie, cenci, cioffe, crostoli, intrigoni, fiocchetti, grostoli, sprelle, rosoni… sono solo alcuni dei modi in cui viene chiamato questo tipico dolce del Carnevale italiano nelle varie regioni! Le chiacchiere sono delle striscette di pasta fritte o cotte al forno e spolverate con abbondante zucchero a velo. In alcune parti d’Italia, possono essere cosparse di miele, di cioccolato, innaffiate di alchermes, servite con sanguinaccio dolce o con mascarpone montato e zuccherato. La striscia può anche essere intrecciata e trasformarsi in un nodo.

Sembra che questo dolce abbia un antenato che risale al tempo degli antichi romani, la frictilia, un dolcetto fritto che veniva preparato durante lo stesso periodo dell’anno.

Ingredienti:

  • 300 g di farina
  • 2 uova
  • 1 noce di burro
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • scorza grattugiata di 1 limone
  • 1/2 bicchiere di marsala (facoltativo)
  • olio per friggere

Come si fa:

  • Lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
  • Inserire tutti gli ingredienti nel robot da cucina (mixer) ed aggiungere, eventualmente, il marsala poco alla volta. Impastare. La pasta deve essere liscia e omogenea.
  • Avvolgere la pasta nella carta oleata e lasciarla riposare per circa 30 mn in frigorifero.
  • Con un matterello, stendere la pasta su un piano infarinato, dandogli un’altezza di circa 2 mm.
  • Ritagliarla in tante strisce lunghe circa 10 cm x 5 cm di larghezza. Si possono eventualmente annodare con delicatezza.
  • Fare scaldare l’olio (non bollente) e friggerle, poche alla volta, dorandole bene.
  • Con una schiumarola, prelevarle e lasciarle sgocciolare su carta assorbente da cucina.
  • Adagiare tutte le chiacchiere su un piatto, formando una piramide e cospargerle di zucchero a velo.