Chanukkah o Hanukkah: la festa delle Luci (o festa dei Lumi)

La festività di Hanukkah o Chanukkah è nota anche come la Festa delle Luci (o Festa dei Lumi) e ricorda la consacrazione del nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme che avvenne nel 161 a.C. La festività di Chanukkah dura otto giorni e inizia, come per tutte le festività ebraiche, al tramonto del primo giorno della festività che cade il 25 del mese di kislev, secondo il calendario ebraico ovvero, per il calendario gregoriano, tra gli ultimi giorni di novembre e il mese di dicembre.

In ebraico, la parola chanukkah significa “inaugurazione” o “dedica”.

Dopo una guerra particolarmente difficile, nel 165 a.C., gli ebrei, condotti da Giuda Maccabeo, riuscirono a sconfiggere i loro nemici, i greci seleucidi che occupavano la Terra Santa dai tempi di Alessandro Magno. Quando gli ebrei entrarono nel Tempio distrutto e profanato dagli occupanti che avevano celebrato altri culti, sacrificando anche maiali, dovettero purificarlo per poterlo dedicare nuovamente a Dio e quindi “inaugurarlo”. Purtroppo, trovarono solo una piccola ampolla dell’olio benedetto necessario ad accendere il candelabro sacro ma, miracolosamente, la piccolissima quantità di olio rimasta e che avrebbe dovuto bruciare in un solo giorno, bruciò per otto giorni!

In ricordo di questo miracolo, ogni anno a dicembre, durante gli otto giorni di Chanuhhak, i bambini accendono ogni sera una candela del chanukiah, uno speciale candelabro a otto braccia, che conta ovviamente otto braccia (il nono serve ad accendere gli altri). Durante l’accensione dei lumi, tutta la famiglia recita la preghiera di Chanukkah.

In occasione di questa festa i bambini ebrei possono ricevere dei giocatoli e dei regali.

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