Bruxelles sotto attacco

Attentato Bruxelles spiegato ai bambini

Attentato Bruxelles spiegato ai bambiniIl terrorismo colpisce ancora. Ieri la città di Bruxelles (Belgio) è stata sconvolta da tre esplosioni una all’aeroporto e due nella metropolitana, che hanno procurato la morte di alcune persone e molti feriti. Si tratta di un nuovo attacco dell’Isis, gli stessi assassini degli attentati di Parigi.

Perché Bruxelles?
La città di Bruxelles è considerata la capitale dell’Europa perché[ppw id=”125865722″ description=”marzo 2016″ price=”0″] è la sede dell’Unione Europea. Alcuni pensano che questo attacco sia una risposta all’arresto del terrorista Salah Abdeslam da parte delle forze dell’ordine, ricercato per aver partecipato agli attentati di Parigi il 13 novembre scorso. L’inchiesta è in corso.

Chi è Salah Abdeslam?
Salah è un terrorista francese, naturalizzato (che ha preso la cittadinanza straniera) belga, di origine marocchina.

Perché tanta violenza?
I terroristi dell’Isis dicono di agire in nome della loro religione, l’Islam. Sono, quindi, dei musulmani ma interpretano la religione in modo sbagliato, credono che per imporre le loro idee agli altri si debba ricorrere alla violenza e alla guerra.

Come fermare questa ferocia?
Il mondo politico, i governi, le autorità devono unirsi e trovare strategie comuni. È necessario avere un sistema di controllo per tutti i paesi dell’Unione Europea. Di fronte a questa emergenza una soluzione potrebbe essere unire le polizie, creare cioè una polizia federale europea con sistemi di indagine unificati e leggi comuni.

Stefania Fanucci

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